Il montascale o servoscala, è un impianto per la mobilità domestica, nato a metà anni ’80 e poi diventato di uso comune a seguito della pubblicazione in Italia delle Legge 13/89 relativa all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici che definì anche le piattaforme elevatrici. Il D.M.236/89 lo definisce come “un’apparecchiatura costituita da un mezzo di carico opportunamente attrezzato per il trasporto di persone con ridotta o impedita capacità motoria, marciante lungo il lato di una scala o di un piano inclinato e che si sposta, azionato da un motore elettrico, nei due sensi di marcia vincolato a guida”. Ha subito un’evoluzione rapidissima anche a seguito di vari aggiornamenti normativi ed oggi è installato in centinaia di migliaia di esemplari in tutta Europa, in edifici pubblici e privati.
Caratteristiche e funzionamento
Il montascale è regolamentato da una normativa europea, la Direttiva Macchine 2006/42/CE e da una lunga serie di norme tecniche della serie EN 81.42. Tutti i costruttori e gli installatori si devono attenere a questa Direttiva e alle norme tecniche specifiche. Il montascale è un impianto installato lungo le scale, quindi non in vano chiuso, a velocità ridotta, che può essere installato per adeguare gli edifici esistenti in cui non esiste un ascensore o una piattaforma elevatrice accessibili ai disabili per collegare piani definiti.
Va specificato che i montascale sono sempre impianti ad installazione fissa, a differenza di altri dispositivi mobili che necessitano di un accompagnatore.
I successivi aggiornamenti normativi comunitari hanno portato alla configurazione attuale che prevede:
- Velocità di traslazione minore di 15 cm/s
- Presenza di idonei dispositivi di sicurezza antiurto, antischiacciamento, anticaduta, anticesoiamento.
- Comandi ad “uomo presente” in quanto l’equipaggio mobile scorre in vano aperto lungo le scale.
Il montascale è utilizzato essenzialmente per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici esistenti per persone con ridotte o impedite capacità motorie o per anziani che non possono salire le scale.
Per tale motivo gli impianti montascale godono di agevolazioni fiscali come l’IVA ridotta e la possibilità di accedere a contributi pubblici per l’acquisto.
Tipologie di montascale
I montascale sono essenzialmente di due tipi: i montascale a pedana (anche detti “a piattaforma”) e i montascale a poltroncina o “sedia montascale”.
I montascale a pedana sono idonei per trasportare persone su sedia a ruote in completa autonomia. I modelli da noi proposti dispongono del ribaltamento meccanizzato della piattaforma, che consente l’utilizzo del montascale senza accompagnatore. La portata è di almeno 200 Kg, quindi più che sufficiente anche in presenza di carrozzine elettriche, ed i comandi sono facilmente azionabili sia da bordo che ai piani.
L’assorbimento di potenza è limitato e l’alimentazione è a 230 V quindi con la rete elettrica di casa. Possono essere a guida rettilinea o curvilinea a seconda della
conformazione del binario. I montascale curvilinei possono arrivare anche a servire 4 o 5 livelli nei casi in cui non vi siano altre possibilità di accesso ai piani superiori.
Il montaggio avviene senza necessità di permessi tranne quando è necessaria una comunicazione preventiva al condominio. Non sono necessarie opere edili e interventi strutturali sulle scale, tranne in casi rarissimi in cui saranno valutati dai nostri consulenti tecnici esperti.
I montascale a poltroncina sono idonei per persone che hanno difficoltà di deambulazione o difficoltà motorie ma non per gli utenti su sedia a ruote. Consistono in un equipaggio mobile conformato come una poltroncina, dotata di braccioli e cintura di sicurezza addominale, idonea per trasportare una persona fino a 150 Kg di peso.
Per gli impianti più corti l’alimentazione avviene tramite una batteria a bordo ricaricata ai piani quando il montascale non è in uso. Negli impianti più lunghi e più
complessi il montascale a batteria non è consigliabile, perché può consentire un limitato numero di corse al giorno per le esigenze di ricarica della batteria.
Prezzi ed impieghi
I prezzi dei montascale sono molto variabili e dipendono dalla conformazione del binario. In linea di massima i montascale rettilinei – per scale dritte – a poltroncina sono i più economici, mentre i montascale a piattaforma curvilinei, in particolare in caso di variazioni di pendenza come nel caso di pianerottoli orizzontali
lunghi, sono molto più costosi.
I principali vantaggi dei montascale risiedono nella grande semplicità di installazione, nel limitato costo di acquisto e di gestione, nell’allacciamento elettrico di bassa potenza, nel movimento particolarmente dolce e graduale.
Gli svantaggi risiedono nella velocità molto limitata e nell’occupazione della scala durante la corsa, cosa che ne limita l’esercizio nelle scale strette condominiali o molto trafficate. L’impianto non è inoltre adatto per un traffico medio e per impieghi gravosi.
I montascale sono alimentati direttamente a 230 V con assorbimenti di potenza molto ridotti, simili a quelli di un elettrodomestico. Pertanto, non è necessario richiedere un contatore aggiuntivo ma solo, eventualmente, potenziare quello esistente installando un conta-energia per la contabilizzazione divisionale dei
consumi nel caso di impianti condominiali.
Le nostre soluzioni
La nostra azienda, con anni di esperienza, è anche in grado di fornire montascale speciali o soluzioni su richiesta come impianti per scale a chiocciola e per larghezza scale ridotta fino a 80 cm di larghezza.
Gli impianti possono essere forniti anche per installazione all’esterno, con binario zincato e idonei sistemi di protezione per gli agenti atmosferici e i diversi ambienti.
Siamo in grado di fornire un prodotto “chiavi in mano”, dal sopralluogo e preventivo gratuito al montaggio dell’impianto e al servizio di assistenza e manutenzione.